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Un volo di 40 metri,
muore giovane carabiniere

Un volo di una quarantina di metri, un boato poi il terribile schianto. Così è morto la notte scorsa un giovane carabiniere messinese, Giovanni Marangolo, 24 anni. La sua auto, un suv Chevrolet Captiva, è finita nel cortile di un condominio di Gravitelli proprio di fronte alla Città del Ragazzo. Se l’incidente fosse accaduto di giorno probabilmente le vittime sarebbero state più di una.  Il 24enne, che prestava servizio a Laives in provincia di Bolzano nel 7° Reggimento “Trentino Aldine”, e' precipitato  da uno dei tornanti della strada provinciale che dai Colli Sarrizzo  conduce a Gravitelli. L'incidente si e' verificato intorno alle 3. Il giovane stava percorrendo la provinciale quando, in prossimità di un tornante, l’auto ha proseguito la sua corsa in direzione del guard rail. Dopo aver sfondato la barriera protettiva ha compiuto  un volo di circa 40 metri ed è piombata  nel cortile di un condominio. Durante la caduta il Suv ha completamente distrutto un muro  della palazzina. La violentissima botta ha svegliato tutti gli abitanti del complesso che sono stati i primi a dare l’allarme. Sul posto sono intervenuti Polizia Municipale e Vigili del Fuoco che hanno trovato il corpo del carabiniere a diversi metri di distanza. Per il giovane non c’era più niente da fare. Il sostituto procuratore Fabrizio Monaco ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio del Policlinico. Giovanni Marangolo era nato a Roma ma la sua famiglia è originaria di Messina. E proprio a Messina si trovava in questi giorni per godere di un periodo di ferie. Giorni di relax per il giovane carabiniere finiti in tragedia.

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