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Fondo Saccà, la solita discarica

protesta abiatanti rione cannemele

Nel settembre del 2011, il Comune iniziava le opere di demolizione della baraccopoli di Fondo Saccà. A distanza di quasi tre anni l’opera di bonifica della zona non è ancora terminata: insistono infatti diverse baracche, alcune di esse abitate da famiglie che attendono da tempo la concessione di un alloggio più dignitoso. Le condizioni dell’intero rione rimangono comunque allarmanti: è stato rimosso il recinto di lamiera che proteggeva l’area liberata dalle ruspe. L’ampia superficie è divenuta ben presto una vera e propria discarica, alimentata dai soliti incivili che al calar della sera abbandonano ogni tipo di rifiuto senza alcun timore.  La presenza dell’immondizia attira decine di topi che quotidianamente scorazzano liberamente ai bordi della strada, tra le lamiere è possibile addirittura scorgere le loro tane. Una situazione di degrado denunciata da diverso tempo dagli abitanti della zona, protagonisti di numerose proteste. Lo scorso novembre, un bimbo del posto fu punto da una zecca. Decine di famiglie disperate bloccarono l’incrocio fra le via La Farina e San Cosimo. Gli interventi di Messinambiente non si fecero attendere, in pochi giorni l’intera zona fu oggetto di una sostanziale operazione di bonifica. Ma a distanza di qualche mese la situazione torna a essere nuovamente critica, le baracche hanno lasciato il posto ai rifiuti. Resta ancora in piedi qualche manufatto ormai sventrato dalle ruspe, al suo interno fa capolino un cane. Simbolo di abbandono e indifferenza a pochi passi dal centro cittadino. 

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