Sono finalmente ufficiali le dotazioni dei posti in alcuni dei corsi di laurea a numero chiuso dell’Ateneo messinese. Sul sito del Miur sono stati infatti pubblicati i decreti (http://attiministeriali. miur.it/) che stabiliscono il nuovo numero dei posti disponibili: saranno 215 (più 10 riservati agli studenti extracomunitari residenti all’estero, posti che secondo una recente sentenza del Tar Lazio emessa su ricorso del legale messinese Santi Delia dovrebbero essere redistribuiti se non assegnati) a Medicina e Chirurgia; 25 ad Odontoiatria e 25 a Medicina Veterinaria. Diventa dunque ufficiale quanto già anticipato nei giorni scorsi, dopo le “missioni” romane del rettore Pietro Navarra che, insieme con i colleghi della Crui, aveva lottato per difendere il ripristino della dotazione di posti del 2013, sulla quale il Ministero con un precedente decreto aveva operato per il 2014 una decurtazione del 20%. Nel frattempo, però, ha avuto successo il pressing dei rettori italiani, anche grazie al parere favorevole del Ministero della Sanità. Analoga azione di “salvataggio” è stata peraltro compiuta con speciale riferimento al corso di laurea in Medicina Veterinaria dell’Ateneo messinese, che a causa del mancato accreditamento europeo nel primo decreto sul contingente assegnato non aveva ottenuto alcun posto. Adesso, invece, ne sono stati assegnati 25, con una riduzione rispetto agli originari 41 (più i cinque per extracomunitari), che, comunque va letta da un lato nell’ambito della complessiva decurtazione di cento posti operata a livello nazionale, dall’altro come positiva apertura verso un corso che partiva in sostanza da zero. E in riferimento al quale, ora, come il rettore ha più volte assicurato, l’Ateneo attiverà il massimo impegno per ottenere l’accreditamento entro i dodici mesi concessi.