Sono attese 4000 domande. I posti a disposizione potrebbero essere più o meno la metà . Ma nessuno si illuda che domani ci sia chissà quale rivoluzione. Non saranno preparate le graduatorie e soprattutto la partenza dei cantieri non può essere immediata. In primis perché i 26 progetti approvati dalla regione devono diventare esecutivi. E poi perché sempre da Palermo devono essere garantiti i fondi utili a pagare regolarmente. Opereranno nell’ambito dei servizi sociali, della mobilità, della cultura, dell’ambiente. Palazza zanca avrà a disposizione 2 milioni e 400 mila euro. Ognuno dei 26 cantieri, potrà essere ripetuto fino a tre volte, impegnando fra le 12 e 20 persone per ogni trimestre. E siccome c’è tempo sino a domattina aggiungiamo che le domande per essere inseriti nella graduatoria possono essere presentate nelle sedi delle 6 circoscrizioni o all’ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo Zanca. Le istanze possono essere compilate nelle 19 sedi dei Caf che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa con il comune. Ma per la consegna il termine ultimo resta quello delle 12,30 di domani.
“Si presti massima attenzione alla compilazione delle graduatorie per i cantieri servizi per evitare che la politica possa sovvertire le priorità e le necessità di chi aspira ad un posto di lavoro”. Oggi i consiglieri del PD Nicola Cucinotta e Giuseppe Santalco, a nome di tutto il partito tornano sull’argomento chiedendo che i parametri di valutazione siano i più trasparenti possibili e soprattutto siano resi pubblici prima che la graduatoria venga stilata.
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