L'amministrazione comunale, nonostante l’indirizzo del consiglio, non ha affatto cambiato idea, ma anzi rilancia e chiede lumi al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, che incontrerà il sindaco di Messina Renato Accorinti fra un paio di giorni per discutere del secondo tribunale, che, secondo il primo cittadino, andrebbe costruito all’interno della ex caserma Masotto di Bisconte, nella cui area si potrebbe anche realizzare la cittadella giudiziaria. L’idea del sindaco è assolutamente diversa rispetto a quella dell’ordine degli avvocati che, con l’aula di palazzo Zanca, puntavano alla casa dello studente di via Cesare Battisti, mentre altri gruppi preferirebbero l’alternativa dell’ex ospedale Margherita di proprietà della Regione. In ballo ci sarebbero circa 17 milioni messi a disposizione dallo Stato e comunque la decisione finale spetta a palazzo Zanca. Stamattina il consigliere Antonella Russo ha presentato un’interrogazione scritta a risposta urgente in cui chiede ad Accorinti di conoscere l’entità attuale del finanziamento, la scadenza del termine e se intenda revocare la delibera di giunta di approvazione provvisoria della proposta di acquisto dell’immobile del gruppo GMC srl. La consigliera chiede anche se il sindaco voglia dare attuazione all’ordine del giorno del consiglio in cui si indicava la casa dello studente. Nell’area della ex caserma di Bisconte, la giunta Accorinti vorrebbe anche allestire un centro di accoglienza per gli immigrati, in sostituzione della tendopoli del campo da baseball del Nebiolo.