Il fenomeno del satanismo ha numeri inquietanti: dopo la denuncia fatta a Milazzo, dal frate francescano Tonino Bono, esorcista in passato nel capoluogo, sulla presenza di circa 1800 persone tra adepti e simpatizzanti e su messe nere in luoghi sconsacrati, arriva da Messina la conferma di padre Tonino Schifilliti (nella foto), titolare del ministero di esorcista in città. In soli 21 mesi a padre Tonino Schifilliti, si sono rivolte o sono state condotte 612 persone, e la notizia più confortante è che ben 506 di esse, pur essendo gravemente provate, avevano bisogno non d’esorcismo ma di un approfondito “discernimento”, fatto di ascolto, quindi cercavano quella fede cristiana la cui capacità di consolazione, di autentica guarigione, va al di là dei pur validi sentieri della psicologia. E con essi, sempre, comunque, sa integrarsi. Ma cosa hanno, invece, gli altri 106, persone perlopiù tra i 30 e i 50 anni, d’ogni estrazione sociale e culturale della nostra città e dell’intera Diocesi, che sono giunte davanti a padre Tonino fino a richiedere, in 21 mesi, 980 preghiere d’esorcismo? Le risposte di fede e scienza, certo, seguono vie diverse. L’esorcista non è un eroe, tanto meno solitario: accanto a lui c’è una piccola comunità di anime piene di fede, di amore e di solidarietà. Nelle preghiere di liberazione, accanto a padre Tonino ci sono sempre confratelli e volontari e, per non rinunciare mai al discernimento offerto dalla scienza, una psicologa e una psichiatra.
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