Adesso è “guerra”. Un braccio di ferro che era stato anticipato, nelle scorse settimane, da un monitoraggio sull’andamento delle vendite e dalle proteste vibranti in consiglio comunale e che ora si tradurrà nella prima, eclatante forma di protesta contro l’isola pedonale “Cairoli”, istituita dall’amministrazione Accorinti a metà gennaio. Venerdì prossimo, infatti, ci sarà una serrata dei commercianti contrari all’area pedonale, «a questa area pedonale » ci tengono a chiarire. Saracinesche abbassate, sit-in di protesta a piazza Cairoli e poi consegna di un documento al prefetto. Il tutto è stato deciso ieri pomeriggio, durante un’affollata assemblea presieduta da Carmelo Picciotto, numero uno di Confcommercio. «Dal dibattito –si legge in una nota –è emerso che l’attuale impostazione dell’isola pedonale commerciale, improntata alla ricerca della sostenibilità ambientale e della vivibilità, di fatto sta peggiorando l’attività umana, vista le desertificazione prodotta nelle zone interessate all’esperimento ed anche in quelle limitrofe, provocando un forte calo dell’attività commerciale e la conseguente riduzione dell’occupazione ».
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