Alcuni sono ufficiali, altri in attesa di conferma. Come quelli della raccolta differenziata. Il trend del mese di febbraio fa registrare una notevole crescita dal 5 al 17%. Un dato che in attesa di ufficializzazione è comunque significativo. Un’impennata grazie al lavoro fin qui svolto nelle isole ecologiche e soprattutto ai cittadini che numerosi hanno iniziato a frequentarle. Isole che andrebbero migliorate tecnologicamente per abbreviare i tempi di attesa ma che in ogni caso stanno favorendo la crescita della differenziata. Su questo 17 per cento il commissario di Messinambiente Armando Di Maria oggi si sente di ipotizzare un ulteriore balzo, fino al 30 per centro, entro i prossimi due mesi. Una previsione dettata dall’imminente arrivo di una sessantina di mezzi adatti per la raccolta porta a porta. Fornitura per la quale è atteso un finanziamento regionale. Quindi, a febbraio, 30 tonnellate in meno al giorno in discarica rispetto a gennaio, il doppio rispetto a un anno fa. Nel mese, le 1700 tonnellate in meno circa, permettono un risparmio di 220 mila euro nella gestione, ai quali si aggiungono gli 80 mila risparmiati dopo la sospensione dell’accordo con una ditta esterna per il conferimento in discarica che dal 18 gennaio avviene esclusivamente con mezzi di Messinambiente. Verso il sito di Motta S. Anastasia, a febbraio, 60 viaggi in meno, da 400 a 340. Insomma, numeri incoraggianti che stanno a dimostrare che, se ce n’era bisogno, in questo settore risparmiare è possibile. E anche molto di più di quanto non sia stato possibile nel mese scorso.
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