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Al via il progetto "Gazzetta del Sud EUropa"

Si sentono cittadini d’Europa i giovani studenti messinesi che hanno partecipato, nell’auditorium della Gazzetta del Sud, all’incontro “Europa oggi, Europa domani” promosso all’interno del progetto pilota "Gazzetta del SudEUropa", patrocinato dal quotidiano locale e dalla Fondazione Bonino Pulejo secondo i principi ispiratori dell’Accordo quadro di Partenariato sottoscritto dalla SES con l’Europarlamento. Ma gli studenti dei licei Maurolico, Bisazza, La Farina, Impallomeni di Milazzo e Galileo di Spadafora presenti insieme a docenti e dirigenti scolastici – con cui si partirà per la fase pilota del progetto che vuole però diventare un’azione capace di coinvolgere anche le altre realtà scolastiche del territorio peloritano – sono affascinati da un’idea d’Europa che significa unità culturale senza appiattimento ma capace di dar valore alle differenti storie e patrimoni identitari senza cadere nell’errore di considerare solo l’Europa delle banche e delle politiche monetarie.

Ospiti d’eccezione per il lancio del progetto, il prof. Girolamo Cotroneo, emerito di Filosofia dell’Università e il prof. Robert Leonardi, docente della London School of economics, introdotti e moderati dal dott. Lino Morgante, direttore editoriale di Gazzetta del Sud. L'idea finale è di discutere assieme ai giovani cittadini europei di opportunità e possibilità che si aprono per loro all’interno dell’Unione, capillarizzando le informazioni provenienti dal parlamento europeo, soprattutto nei mesi che ne precedono il rinnovo. Un dibattito critico sulle politiche comunitarie con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, con il coinvolgimento dell’università, attraverso diverse attività che saranno curate dallo staff di progetto formato dal dott. Lino Morgante, Piero Orteca, Mariella Di Giovanni, Elisabetta Reale, Domenico Bertè, Emanuele Rigano, Fabrizio Cavallaro (Sicilmed). Partner anche l’ente Sicilmed di Palermo che fornisce dal mese di dicembre 2013 newsletter periodiche agli studenti e alle scuole coinvolte e supporto tecnico a SES.

«Un percorso che vedrà i giovani, che rappresentano uno stimolo costante per comprendere meglio cosa accade – ha sottolineato Lino Morgante – parte attiva». E ieri tante le acute osservazioni arrivate dalla platea per animare il dibattito. «Il concetto di Europa è vecchissimo – ha poi detto il prof. Cotroneo – anche se la sua realizzazione è divenuta realtà nel secolo scorso, per porre fine alle guerre che sempre hanno attraversato il Vecchio Continente e mantenere la pace. Le sue istituzioni da principio sono state tutte legate a politiche economiche, resta allora da costruire una vera unità, per dar vita ad istituzioni politiche, economiche e culturali in cui riconoscersi». A ripercorrere invece le tappe che hanno portato alla costituzione prima della Ceca, comunità economica acciaio e carbone, poi Comunità Europea sino all’Unione Europea il prof. Robert Leonardi, che ha sottolineato come l’unità sia nata per realizzare politiche economiche comuni. «L’Europa è nata a Messina, nel 1955 – ha voluto ricordare il prof. Leonardi – prima a sei stati divenuti oggi 28, l’aggregazione economica seconda al mondo. E tante sono le opportunità per i giovani italiani, che devono sfruttare la loro formazione di qualità e le loro competenze per guardare ad un mercato del lavoro che non si fermi ai confini nazionali».

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