Don Blasco ultimo atto,
adesso manca solo l'appalto
Ora la nuova arteria progettata per decongestionare il traffico cittadino dal transito dei mezzi pesanti diretti al molo Norimberga può diventare realtà. L’ultimo passaggio stamani a Roma negli uffici della presidenza di RFI: il comune di Messina, rappresentato dall’assessore all’urbanistica Sergio De Cola, ha incassato il parere favorevole per la cessione delle aree che saranno attraversate dalla strategica arteria. Solo il pagamento di poco meno di un milione e mezzo di euro palazzo Zanca dovrà corrispondere a titolo di indennizzo. Si tratta di poco più di 13 mila metri quadrati all’interno dei quali sorgerà una parte della strada che collegherà la zona falcata al viale Gazzi. E’ l’area della cosiddetta piccola velocità dove verrà anche realizzata una rotatoria all’altezza della parte bassa del viale Europa. All’incontro odierno con i vertici di Rfi, c’erano anche il parlamentare messinese Enzo Garofalo, l’ingegnere Antonio Rizzo, progettista dell’opera, l’assessore regionale alle infrastrutture Nino Bartolotta e il presidente dell’Autorità portuale Antonino De Simone. I due enti partecipano infatti al finanziamento dell’opera da 27 milioni di euro. La regione con 6 milioni e 300 mila euro, l’authority con 5 milioni. Nei prossimi giorni la convocazione del tavolo tecnico che si terra al comune di Comune di Messina per prendere atto e ratificare la conclusione delle procedure e ufficializzare il via libera per l'indizione della gara di appalto. Durante la riunione Rizzo ha illustrato il rendering del progetto e il relativo computo metrico. Affrontate le criticità del sottopasso ferroviario, Santa Cecilia bassa e delle ulteriori aree dismesse di viale Gazzi che potrebbero interessare al Comune come zone da valorizzare ad arredo urbano a servizio della strada. L’assessore Bartolotta auspica adesso che “si lavori speditamente per definire gli aspetti amministrativi in capo al Comune e collaterali alla procedura di indizione della gara di appalto”. “La via Don Blasco, ha detto l’esponente della giunta regionale, è un'opera indispensabile per Messina non soltanto sotto l'aspetto viario, ma anche per la riqualificazione urbana di un'area incantevole e dalle molteplici potenzialità per troppo tempo dimenticata dalla politica e dalle istituzioni”.
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