Troppi anni di calcio sulle spalle per cadere nella trappola dell’illusione. Pietro Lo Monaco sa bene che ancora la strada verso la Lega Pro unica è lunga e piena di insidie. Sarebbe un errore cullarsi sugli allori proprio ora in cui bisogna insistere per correre sempre di più verso l’obiettivo. E non fa mistero del suo pensiero, quasi a trasmetterlo a una squadra che da quando è iniziato il girone di ritorno viaggia da prima della classe. Domenica arriva il Chieti e al “San Filippo” si respirerà aria di partitissima in ottica promozione. Centrare il quarto successo di fila vorrebbe dire mettere un mattoncino importante in chiave Lega Pro, ma guai a volare con la fantasia davanti al patron giallorosso.
Domenica come se l’aspetta il “San Filippo”?
«Vorrei che si risvegliasse l’entusiasmo della città, troppe volte mi si è stretto il cuore nel vedere gli spalti dello stadio semideserti dopo che siamo riuscitri a portare il Messina tra i professionisti. Non mi piace dare i numeri, dico solo che questa squadra merita una grande cornice di pubblico.
L’intervista completa potete leggerla sul nostro giornale
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