Dopo anni fatti solo di liti giudiziarie tra enti pubblici il destino della Zona falcata potrebbe iniziare a cambiare. In questa svolta fa sperare un primo accordo operativo raggiunto dal presidente dell’Autorità portuale, Nino De Simone, e il commissario dell’Ente Porto, Emanuele Nicolosi in merito a una fondamentale opera di urbanizzazione rientrante nell’intervento in corso per la riqualificazione della via San Raineri. Si tratta del passaggio delle condotte di deflusso e scarico a mare delle acque piovane di cui la strada unica della Falce era incredibilmente sprovvista: le tubazioni saranno collocate nel suolo su cui sorge l’ex Degassifica Smeb, l’ecomostro in riva allo Stretto costruito dalla Regione negli anni 70 e da oltre un decennio dismesso e parzialmente disinquinato. Si tratta, certo, di un “atto dovuto”ma testimonia finalmente di un cambiamento di clima tra Regione e Stato, obbligati a collaborare nell’interesse della città.
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