Non si arrendono i tre sindaci di quelle che dovrebbero essere le tre città metropolitane della Sicilia quasi cassate dall’ars qualche giorno fa. Accorinti, Bianco e Orlando si incontreranno lunedì pomeriggio a Palermo dove decideranno una linea comune da seguire per stimolare una nuova riflessione da parte dei deputati regionali sul rischio (peraltro confermato a più voci dai vertici di Confindustria) che si possa perdere un’ultima importante occasione per il rilancio dell’economia locale. Il sindaco di Messina si è già messo in moto e ha sollecitato un confronto con i parlamentari messinesi, che si terrà la stessa mattina alle 10,30, prima della trasferta nella capitale isolana. Non accetteremo supinamente quanto sta accadendo-conferma Accorinti.
E in questa battaglia Accorinti si trova al fianco un importante alleato, il consiglio comunale che, attraverso il presidente Emilia Barrile prende le distanze e contesta le decisioni dell’Ars e assicura che Messina non si rassegnerà ad essere considerata, anche dal governo regionale, sempre e comunque “figlia di un dio minore”.
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