Sono sette i rinvii a giudizio nell’inchiesta sul concorso truccato nella facoltà di Farmacia, per favorire il figlio dell’ex preside Bisignano e sugli ammanchi di cassa registrati dalla Guardia di Finanza nella stessa facoltà. Un’inchiesta che nel settembre scorso aveva portato agli arresti domiciliari il prof. Giuseppe Bisignano, 64 anni ed il prof. Giuseppe Teti, 61 anni, presidente della commissione giudicatrice del concorso. rInviati a giudizio, con i due docenti, l’ex rettore dell’Ateneo peloritano Francesco Tomasello, la professoressa Maria Chiara Aversa, docente dell’Università di Messina, il responsabile del settore Economato della facoltà di Farmacia, Cesare Grillo, i docenti, Giuseppe Nicoletti, dell’Università di Catania, e Sandro Ripa, dell’Università di Camerino. Ad avanzare le richieste di rinvio a giudizio il sostituto procuratore Diego Capece Minutolo. Gli imputati dovranno comparire il prossimo 28 maggio davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale.