Una Real Cittadella vista con gli occhi di giovani professionisti. Anni di lavoro che si sono conclusi oggi a Messina con la presentazione dei progetti. Il master su “Conservazione e restauro del patrimonio culturale”, è legato al programma Erasmus Mundus e finanziato direttamente dalla Commissione Europea. E’ stato organizzato da un Consorzio costituito da tre università, quella di Siviglia capogruppo, con la Mediterranea di Reggio Calabria e il Politecnico di Lublin, in Polonia. Cinque anni di lavoro sulla Real Cittadella. Un tema suggerito dal Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali Rocco Scimone e condiviso dal Sindaco Renato Accorinti, considerata la necessità di riflessioni operative e di nuova progettualità per il recupero della fortezza risalente al XVII secolo. Coordinatore del Master il prof. Massimo Lo Curzio.
Le proiezioni hanno ricostruito le principali vicende storiche, analizzato lo stato di fatto, definito le emergenze, identificato le principali questioni urbane e indicato, infine, le possibili soluzioni operative e progettuali. Al momento però gli 11 milioni di euro ottenuti nel 2000 sono andati persi a causa dello stato di degrado dell’area. Uno scenario da rabbrividire a cominciare da tossine e mercurio seppelliti sotto l’inceneritore.