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Oggi lo sciopero
dei marittimi

  La cessione della società di navigazione Bluferries continua a creare forti mugugni in riva allo Stretto. Le organizzazioni sindacali, temendo riflessi negativi sull’o f f e rta tra le sponde siciliane e calabre e sul fronte occupazionale, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore. I marittimi incroceranno le braccia a partire dalle 5 di oggi, anche se verranno garantiti i servizi essenziali minimi, nella fasce orarie cosiddette di punta, tra le 6 e le 8.30 e tra le 18 e le 20.30. Sul piede di guerra Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che vedono come il fumo negli occhi la vendita del naviglio Bluferries ai privati. A tal proposito, cominciano a circolare i nomi dei potenziali acquirenti. In pole position pare ci sia il gruppo che fa capo a Gianluigi Aponte, fondatore e proprietario della Msc. L’armatore sorrentino, tra le altre cose, nel 1995 ha acquisito la compagnia marittima Snav, mentre cinque anni più tardi ha rilevato il 50 per cento di Grandi navi veloci. Ma secondo voci di corridoio, tra i favoriti ci sarebbe pure la Compagnia delle Isole, società proprietaria del marchio Siremar, che collega la Sicilia alle Eolie, Egadi, Ustica, Pantelleria e Pelagie.

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