Pronti via e la risposta è la curiosità, mista al disorientamento. Nei 20 CAF cittadini attivati per la compilazione dei moduli utili per essere inseriti nelle graduatorie di quanti lavoreranno nei cantieri servizi, è già iniziato il via vai dei messinesi a caccia di un lavoro, pur se solo trimestrale.
La procedura prevede che quanti ritengano di avere i requisiti minimi per accedere ai cantieri – li ricordiamo 442 euro di reddito mensile e documento di immediata disponibilità al lavoro rilasciato dall’agenzia per l’impiego – devono andare ai centri assistenza fiscale per compilare il questionario oppure farlo attraverso la rete passando dal sito www.comune.messina.it.
Con il modulo firmato bisogna protocollare la domanda o nelle sedi delle 6 circoscrizioni o all’ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo Zanca. Il tutto sempre entro le 12,30 del 13 marzo.
Va sempre ricordato che le graduatorie che diverranno definitive a fine marzo, e potranno essere attivate solo quando la regione autorizzerà tutti o parzialmente le 26 schede di progetto presentate da Palazzo Zanca.
Ma cosa dovranno fare coloro che saranno chiamati a lavorare nei cantieri di servizi?
Va subito detto che le attività da operai che abbiamo visto per mesi lungo il viale san Martino, sono altra cosa.
I progetti presentati riguardano l’attività della raccolta differenziata, lo spezzamento e la scerbatura, il censimento e la manutenzione degli spazi giochi, la pulizia ed il decoro di spiagge, scalinate e degli spazi a verde.
Per il capitolo servizi sociali previsti lavori di assistenza ai disabili, agli studenti ed ai migranti. I trimestrali lavoreranno anche nella manutenzione dei cimiteri degli orti scolastici e nel sostegno all’iniziativa Pedibus.
Sempre nell’ambito della pulizia e decoro una gruppo opererà nell’area della cripta di S.Giacomo e dell’antiquarium e sempre in ottica turismo accoglieranno escursionisti e croceristi ed infine saranno bordo dei mezzi pubblici per controllo e vendita dei biglietti