Una riunione del comitato operativo viabilità si è tenuta stamani in prefettura. C’erano rappresentanti di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, consorzio autostrade e polizia municipale. Per le indagini scattate subito dopo il ritrovamento di Provvidenza Grassi e della sua auto, sotto il viadotto Bordonaro, si rendono necessari ulteriori rilievi nel tratto della tangenziale che la giovane donna stava percorrendo nella notte tra il 9 e 10 luglio dello scorso anno. Evidentemente la polstrada deve effettuare dei rilievi anche su tratti diversi da quello incriminato da dove, secondo gli inquirenti, la fiat 600 è volata giù dopo aver oltrepassato il guard rail. Probabilmente si cercano di ricostruire le esatte traiettorie dell’utilitaria anche per accertare se altri mezzi possano essere stati coinvolti. In questa inchiesta risultano indagati sei tra funzionari e dirigenti del consorzio autostrade siciliane, dei 5 ancora in carica.
Da diversi giorni è chiusa la corsia di sorpasso proprio nel tratto che immette al viadotto Bordonaro. Ripetuti sopralluoghi sono stati effettuati da forze dell’ordine, periti e dal magistrato titolare dell’inchiesta. Domenica mattina, invece, sarà necessario chiudere l’intera carreggiata. E’ stato stabilito di interdire il traffico dalle 7 alle 14 tra gli svincoli di Messina centro e Gazzi. In questo lasso di tempo i mezzi provenienti da Boccetta e diretti a sud dovranno uscire dalla tangenziale a Messina centro e dopo aver percorso il viale Europa, le vie La Farina e Bonino, potranno rientrare dal viale Gazzi. Lungo questo tragitto sarà la polizia municipale a vigilare sulle arterie cittadine. Sarà cura del Cas, segnalare lungo la A/20 ai mezzi provenienti da Palermo, l’uscita obbligatoria. Lo stop domenicale dei mezzi pesanti dovrebbe rendere più agevole le operazioni.
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