Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Metroferrovia, pronto
il piano integrato

La strategia è quella di far attivare un servizio che non ha mai funzionato a dovere. La metroferrovia prova a rimettersi in dopo anni di inefficenze se non abbandono.

Oggi tavolo di concertazione per disegnare il metodo per integrare la linea ferroviaria locale con il servizio pubblico del’Atm.

Per una periferia meno lontana dal centro città, ecco come Palazzo Zanca, Le Fs, l’azienda trasporti e la Regione – alla riunione non ha potuto partecipare l’assessore Bartolotta che l'ha sollecitta-  vogliono agire.

Il piano è intanto su base annuale e rivolto agli studenti e pendolari. Doverebbe partire a Pasqua, metà di aprile, proseguire sino a giugno. Essere sospeso a luglio ed agosto e poi riprendere da settembre a dicembre.

L’impegno sarebbe quello di garantire un treno della metroferrovia ogni 40-50 minuti per un complessivo numero di 20 corse da Giampilieri alla Stazione Centrale.

Un impegno reso possibile dal contributo regionale su base chilometrica che la regione ha garantito alle ferrovie dello stato.

A quel punto, una volta che il pendolare è arrivato in centro avrà la possibilità di salire sui mezzi locali , tram e bus, per poter raggiungere il lavoro o la scuola.

Al di là dell’integrazione oraria è prevista anche quella economica. In pratica con un solo biglietto si potrà andare da giampilieri all’Annunziata o anche oltre.

L’atm sta studiando invece una rimodulazione dell’orario per i collegamenti cosiddetti a pettine, dai villaggi alle stazioni della metroferrovia.

Il costo del biglietto, gli orari e tutti gli altri particolari saranno definiti in una successiva riunione prevista il 7 febbraio.      

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