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La Notte della cultura
in nome di Antonello

Sarà un omaggio corale ad Antonello da Messina, il più grande artista della città dello Stretto. Tutti i luoghi e tutte le persone che saranno coinvolti nella prima delle tre notti della cultura, il prossimo 15 febbraio, saranno uniti da questo unico filo conduttore. E’ ancora una bozza del programma, quella illustrata oggi in conferenza stampa, ma già molto interessante. A dare il via alla Kermesse, alle 17, i vespri siciliani al Museo regionale, dove saranno aperte due sale in cui si potranno ammirare il polittico di San Gregorio e la cosiddetta tavoletta double face  che saranno illustrati dalla direttrice Caterina Di Giacomo. L’inaugurazione ufficiale della  Notte della cultura si terrà invece al Palantonello alle 19, dove sarà allestita la mostra permanente con le riproduzioni di tutte le  opere, i cui originali sono custoditi nei musei di tutto il mondo. Quindi nelle Chiese, nei palazzi istituzionali e in numerosi altri siti saranno organizzati allestimenti, conferenze, concerti con musiche rinascimentali e letture di brani di autori che si sono occupati della vita e del lavoro dell’artista messinese. La provincia aprirà le porte dell’azienda vinicola e dell’ex monastero di S. Placido Clonerò, dove si terranno anche delle degustazioni. Aperti il Monte di Pietà, con musica e proiezioni, e la galleria d’arte moderna. Palazzo dei leoni diventerà sede del conservatorio Corelli con concerti dell’ensemble di ottoni all’ingresso, nel salone degli specchi Danze storiche e nella sala consiliare l’orchestra.  Le collezioni della biblioteca saranno esposte nei corridoi e con molta probabilità sarà allestita anche la mostra dei costumi storici di Mirto. La II circoscrizione ha già manifestato la propria adesione, annunciando che la famiglia Mallandrino aprirà al pubblico  Villa Cianciafara a Zafferia, dove sarà  esposta la Madonna delle Grazie, tavola di scuola antonelliana.  I  negozi all’interno dell’isola pedonale già da giovedì, esporranno delle gigantografie delle opere e nell’area si esibiranno artisti di strada.  I ristoranti che aderiranno serviranno pietanze dell’epoca. Sono stati  elaborati quattro menu,  individuabili dai colori Verde, Rosso, Viola  e Azzurro. Tutti comprenderanno antipasto, minestra, pasto e post pasto e vino. L’atm metterà a disposizione le navettes che collegheranno i vari siti e  anche gli approdi privati e del  porto antico,  per permettere ai calabresi di partecipare alla serata. Si tenta anche di ottenere uno sconto sui biglietti marittimi per tutta la durata della manifestazione. Già definito il tema della seconda Notte della cultura che sarà dedicata a tutti gli stranieri che sono diventati cittadini messinesi. 

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