Svolta per l’accoglienza dei migranti a Messina. L’ufficialità è arrivata il 29 gennaio con la pubblicazione, sul sito del ministero degli Interni, della graduatoria relativa al finanziamento dei progetti Sprar (2014-2016) per richiedenti asilo e protezione internazionale, per un totale di 12.076 nuovi posti. Tra i 370 enti che usufruiranno dei fondi Fnpsa (Fondo nazionale politiche e servizi d’asilo), c’è anche il Comune di Messina, capofila del progetto presentato dalla cooperativa Pro-Alter 2000. Messina occupa la 91esima posizione, con il punteggio di 11,32, per una capienza di 15 posti cui se ne potrebbero aggiungere altri sei nel caso in cui tra i quindici sia compreso un nucleo familiare.
Trattandosi dunque di un edificio che fino a qualche tempo fa è stato utilizzato come asilo nido-scuola materna, gli adeguamenti sono molteplici e hanno un costo ben preciso, pari a 100 mila euro, come affermato dallo stesso Mantineo. Ieri mattina abbiamo fatto un sopralluogo presso la “Casa dei giochi”: cancello chiuso, finestre sbarrate, erbacce intorno all’edificio. Nessuna traccia, almeno esternamente, di lavori in corso. Trenta giorni volano via in fretta, altrettanto velocemente possono volar via i finanziamenti ottenuti.