Onde altissime su tutto i litorale sud. Nel porto di Tremestieri dove i lavori di dragaggio non sono ancora iniziati, la situazione non può che essere peggiorata. Poco distante, via Veglia ancora una volta la più colpita. Da quando nel 2006 è stato costruito l’approdo a sud, questo tratto di costa, un tempo lungo un centinaio di metri, va via via scomparendo. Proprio qualche giorno fa si discuteva sull’opportunità di trasferire qui la sabbia che si è raccolta all’interno del bacino. Analoga richiesta anche dalla frazione di Galati, qualche chilometri più verso la città. Anche qui l’arenile è più che dimezzato, mentre le case e il campo sportivo comunale, sono sempre più a rischio.
In tutta la città i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in più punti per crollo di alberi, rami e cartelloni pubblicitari. E ancora una volta bisogna ringraziare il cielo se non ci sono state conseguenze drammatiche. Come nella parte bassa di viale Boccetta per una ringhiera pericolante che delimita la terrazza di un palazzo i cui ancoraggi stavano per cedere. E’ successo nelle primissime ore del giorno ma, per agevolare il compito dei vigili del fuoco, e a scopo precauzionale, la polizia municipale ha dovuto chiudere una carreggiata. Nell’ora di punta, quindi, c’è stato qualche intoppo nella circolazione per i mezzi provenienti da nord. Tragedia sfiorata a Camaro per la caduta di un palo della pubblica illuminazione. Era pressoché deserta la zona dove solitamente si trova tanta gente. Si è staccato dal suolo ed è crollato finendo su un’ aiuola, anche se le sue condizioni, e quelle di tanti altri sparsi in tutta la città, potevano far prevedere tutto ciò. I consiglieri della terza circoscrizione Oteri e Veneziano, nel ricordare che non è la prima volta che accade nella zona di Camaro, chiedono a Palazzo Zanca un intervento di verifica.