Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Inammissibili i ricorsi,
Accorinti resta Sindaco

La prima sezione del Tar di Catania ha giudicato inammissibili i ricorsi presentati da un gruppo di cittadini contro l'elezione di Renato Accorinti.

Non verrà dunque avviata nessuna verifica delle schede elettorali che i ricorrenti avrebbero volulto ricontare.  Accorinti, dunque,  resta in carica.  
La data fissata per l’ udienza relativa al primo ricorso era lstata fissata per il  5 dicembre, ma era stata rinviata a ieri per unificarla alla discussione del secondo  presentato successivamente da Eleonora Falduto, Giovanni Smedile e Rita Todaro. I firmatari  chiedevano la riapertura dei plichi con i verbali di alcune sezioni elettorali dove ritengono si siano verificati degli errori. A tutto si è aggiunto in seguito anche il contro ricorso del sindaco Accorinti che voleva dimostrare l’inammissibilità degli atti. Felice Calabrò e Renato Accorinti arrivarono al  turno di  ballottaggio del 23 e   24 giugno, perché il primo ottiene solo il 49,93% dei consensi (cioè 41.453 voti, ovvero 59 in meno del quorum necessario per l’elezione al primo turno) e il secondo   19.939 preferenze cioè il 24,02 % dei voti.  Il risulta si ribalta al secondo turno quando Accorinti diventa sindaco con quasi 48mila voti,   29.000 preferenze  in più del primo turno, e cioè il 52,6% . Il 13 luglio, quindi, vengono depositati  i primi ricorsi al Tar contro i risultati delle amministrative  da parte di Alessia Currò, Giovanna Venuti e Giovanni Cocivera. Quindi l’altro presentato da Eleonora Falduto, Giovanni Smedile e Rita Todaro.  
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