Una collaborazione a costo zero. Che servirà a rendere più immediato il rapporto tra il Comune e tutte le persone interessate ad accedere all’opportunità lavorativa (limitata nel tempo, va detto) dei cantieri di servizio. A fare da tramite, gratuitamente appunto, i Caf, almeno quelli che stipuleranno con il Comune i protocolli d’intesa di cui la Giunta ha approvato lo schema base. I Centri di assistenza fiscale che hanno deciso di aderire sono stati convocati per domani alle 15. Il protocollo d’intesa si fonda sulla scelta di prevedere il solo formato informatico per le istanze che dovranno essere presentate. I Caf daranno assistenza ai cittadini nella compilazione dei modelli informatici, informando gli interessati sui requisiti necessari e previsti dai bandi del Comune. Gli stessi Centri dovranno «verificare la correttezza formale del codice fiscale del dichiarante tramite il sistema predisposto dall’Agenzia delle Entrate, procedere all’inserimento delle istanze nell’apposito software predisposto dal Ced del Comune e utilizzabile on-line dagli operatori autorizzati» e seguire tutti i passaggi, stampando le istanze da presentando al Comune e archiviando i dati. «Il Caf – si legge nel protocollo d’intesa – si obbliga a non chiedere corrispettivi all’utenza per l’assistenza relativa ai servizi».
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