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Il 15 febbraio torna
la Notte della Cultura

Non sarà semplicemente la notte della cultura, ma la notte di Antonello da Messina, quella del prossimo 15 febbraio, promossa in occasione del 535esimo anniversario dalla morte. La città renderà omaggio ad uno dei suoi figli più prestigiosi – ha dichiarato l’assessore Tonino Perna che stamattina era  in riunione con la direttrice del Museo Regionale Caterina di Giacomo.  Infatti sarà il Museo ad aprire la Kermesse alle 16.30 con degli eventi dedicati al massimo esponente della pittura siciliana del XV secolo e di cui nella  città d’origine restano soltanto il polittico di San Gregorio e la cosiddetta tavoletta double face. Contemporaneamente, al Palacultura, che porta il nome di Antonello, sarà inaugurata la mostra permanente con le riproduzioni di tutte le sue opere e i cui originali sono custoditi nei musei di tutto il mondo. Il museo chiuderà alle 18.30 e quindi la notte proseguirà nel resto della città dove si apriranno le Chiese, i monumenti, i palazzi istituzionali, i teatri,  il forte S. Salvatore, dove saranno organizzati allestimenti, conferenze, concerti con musiche rinascimentali e letture di brani di autori che si sono occupati della vita e del lavoro dell’artista messinese. I  negozi all’interno dell’isola pedonale già dalla prossima settimana esporranno delle gigantografie delle opere   e tutti i ristoranti serviranno pietanze scelte dall’antropologo Dino Palumbo che  realizzerà il menu dell’epoca in cui visse Antonello.  L’architetto Nino Principato si occuperà della descrizione del luogo in cui si narra sia stato sepolto l’illustre messinese, ai margini del torrente Giostra. L’organizzazione di tutte le attività sarà  condivise con l’associazione culturale nazionale Antonello da Messina il cui referente è il giornalista Sergio Di Giacomo .


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