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Tares, entro
domani si paga
la prima rata

Innanzitutto le riduzioni devono poter essere calcolate per l’anno di  imposta 2013; la richiesta da inoltrare entro il prossimo 15 aprile allegando tutti i documenti che dimostrino l’avvenuto conferimento presso i centri di raccolta. La proposta di delibera  approntata con il comitato “12 gennaio”, dal consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello, che l’ha presentata all’aula,  mira a modificare il regolamento della tassa sui rifiuti per quanto riguarda riduzioni ed esenzioni. Fra le novità a favore dei cittadini meno abbienti  uno sconto del 15% per le abitazioni con un unico occupante  il cui redito non superi i 7milaeuro annui. Ma si tenta anche di eliminare tanti paradossi 

Stamattina ennesima fila interminabile agli sportelli dell’ufficio tributi  dell’ex isolato 88. Ormai è evidente che  in molti non riusciranno a rispettare la scadenza di domani per il pagamento della prima rata. C’è  chi non l’ha materialmente ricevuta, chi ha delle precisazioni da fare che valgono il ri-calcolo, chi ha in mano bollettini di parenti defunti. Il ministero del Tesoro attraverso una circolare  interna  sta tentando di mitigare i disagi,  mettendo i comuni nelle condizioni di posticipare le  scadenze delle altre rate, ma non vi è nulla di ufficiale e comunque se si ritarda la prima si dovrebbero pagare gli interessi di mora.   E domani scadono anche i termini per il pagamento della mini imu.  La macchina comunale sulla gestione della nuova tassa sui rifiuti s’è inceppata praticamente  subito. Poco personale, l’anagrafica ferma ai tempi della tarsu e quindi diversa  metodologia di calcolo, oltre che mancato aggiornamento dei nuclei familiari. Insomma molti cittadini per poter pagare la tassa,  dovranno pagare la soprattassa anche se incolpevole del ritardo.   Un’incongruenza inaccettabile e tutta nostrana.  

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