Entro fine mese il pagamento di tutte le mensilità arretrate, con il contestuale avvio di investimenti sui mezzi. «Ecco cosa faremo e non perché ci siano le pressioni sindacali o le minacce di sciopero: è comunque il massimo possibile in questo momento e, anzi, non capisco chi critica un presunto immobilismo salvo poi prendersi il merito di avere ottenuto un risultato che, lo ribadisco, sarebbe arrivato comunque ». L’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola ieri era all’estero, ma ha comunque seguito da vicino la protesta inscenata dalle organizzazioni sindacali del comparto trasporti: «Anche se mi trovo fuori –prosegue – ho telefonato mille volte per accertarmi dell’effettivo accreditamento dei fondi regionali, oltre due milioni e mezzo di euro (sulla cui effettiva disponibilità si avranno conferme definitive oggi, ndc) con i quali verranno saldate tutte le mensilità arretrate –che, ricordo a tutti, al nostro insediamento erano ben quattro –e verranno avviati investimenti. A questo punto non comprendo proprio il significato dell’annunciato sciopero (promosso da Orsa e Cub per venerdì, ndc) che ci metterà solo in difficoltà». Convulsa la mattinata di ieri, con una sorta di antipatico “rimpiattino” tra gli esponenti di Cgil, Cisl e Uil che avevano promosso un attivo comune e inscenato un corteo, e il sindaco Renato Accorinti, “tallonato” (lui in bici, i manifestanti a piedi con tanto di bandiere) tra il Teatro, dove si era recato per la conferenza stampa dei pinellini, e la sua stanza a Palazzo Zanca. Dalla quale è uscito dopo pochi minuti, intrattenendosi informalmente con i sindacalisti, ai quali ha annunciato la convocazione di una riunione operativa con l’assessore Cacciola e il commissario Manna domani alle 18, ammonendoli però bonariamente, in futuro, a concordare un appuntamento piuttosto che reclamare un’attenzione difficile da assicurare, in presenza di agende stracolme.
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