Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Riassegnati i 1800
dipendenti comunali

   Era attesa da giorni ed è puntualmente arrivata: è da ieri all’albo pretorio del Comune la corposa delibera, da ben 59 pagine, che riassegna tutti i 1800 dipendenti di Palazzo Zanca ai nuovi 22 dipartimenti definiti dopo la drastica “cura dimagrante” avviata dal commissario Luigi Croce (che tagliava da 57 a 25) e ulteriormente applicata dall’amministrazione Accorinti, che per renderla operativa ha dato mandato pieno al segretario-direttore generale Antonio Le Donne. Ed è proprio con una determina firmata da quest’ultimo che si riorganizza la macchina comunale (in corso proprio in queste ore la notifica dei provvedimenti a tutti i dipendenti) dando seguito ai provvedimenti emessi nei giorni scorsi e firmati dal sindaco Accorinti per l’attribuzione dei nuovi incarichi dirigenziali. Ventidue i dipartimenti che, dunque, raggruppano le funzioni prima distribuite in ben 57, con la conseguente soppressione di uffici e staff, e la confluenza di funzioni e servizi, prima articolati in settori indipendenti, anche se a breve verranno delineate le posizioni organizzative funzionali alla nuova distribuzione dei compiti d’istituto. L’architrave di tutta la riorganizzazione è contenuta nell’altrettanto corposo funzionigramma, proposto sempre dal segretario generale e deliberato dalla Giunta comunale lo scorso 20 dicembre. Un provvedimento che nasce da un preciso ragionamento, illustrato nella premessa all’atto siglata direttamente dallo stesso Le Donne, con una scelta insolita: quasi mai un provvedimento amministrativo viene motivato.

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