Il conto alla rovescia è oramai arrivato agli sgoccioli.
L’isola Pedonale ha superato anceh l’ultimo scoglio burocratico, quello della approvazione della giunta ed ora davvero si può partire.
L’appuntamento è per mercoledì mattina. Segniamo con il circoletto rosso sul calendario perché sarà una giornata per certi versi storica. Inutile sottolineare come il disorientamento, speriamo non il caos, possa essere il coprotagonista della chiusura di una cosi ampia zona dela centro città.
La delibera dell’amministrazione introduce alcune novità rispetto alle attese maturate in questa mesi. Sostenute e consigliate dalla circoscrizioni, sono arrivate soprattutto diverse facilitazioni per i residenti che temevano di vivere un incubo alla ricerca di un posteggio.
Chi ha la residenza all’interno del quadrilatero di Piazza Cairoli, delimitato dalle vie , percorribili, Tommaso Cannizzaro, Ugo Bassi, Maddalena e Risorgimento, potrà accedere in auto nell’isola e sostare per trenta minuti nella fascia oraria 14, 15,30. Ma potrà anche posteggiare , facendosi dare un pass che costerà 30 euro, anche dalle 20,30 alle 8,30, cioè durante al notte. Per tutte gli altir orari avrà la possibilità di posteggiare gratuitamente al parcheggio di Via LA Farina.
A proposito di posteggi multipli, l’amministazione ha dato mandato all’Atm dj consentire il posteggio gratuito per tutti gli automobilisti peri primi 30 gironi al Cavallotti e a Villa Dante, da dove partono i mezzi pubblici verso l’isola.
L’accesso all’isola sarò consentito per tutto il giorno alle auto al servizio di persone invalide con il contrassegno, ai taxi, ai mezzi delle forze dell’ordine , agli autobus, ai residenti che hanno un posteggio interno e ai mezzi del trasporto medicinali.
Confermati i varchi d’ingresso per la circolazione interna di chi è autorizzato ed anche il presidio pressoché fisso dei vigili in Via Dogali e Via Giordano Bruno.
Si sottolinea nella delibera ma anche nella nota del quarto quartiere come l’isola così congegnata resta una sperimentazione che durerà sei mesi. Durante questo periodo saranno fatte delle valutazioni sull’efficacia e solo dopo tutte le variazioni saranno inserite nel piano generale del traffico Urbano che dovrà essere approvato dal consiglio comunale.
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