Ieri l’annuncio di Crocetta ed oggi è già polemica. Dei 50 milioni di euro che la regione ha destinato ai cosiddetti cantieri di servizio, oltre 2 milioni e trecentomila euro sono stati destinati, in base alla forza lavoro, al Comune di Messina.
Questo non vuol dire che tutti questi soldi potranno essere utilizzati ma rappresentano un plafond massimo di spesa. La discriminante restano i progetti presentati e soprattutto approvati. Ed è qui che scattano le polemiche.
A differenza di altri comuni siciliani, Messina, nelle more del nulla osta da Palermo, non h preparato il Bando per la selezione dei disoccupati che potrebbero essere utilizzati nei cantieri. Ha atteso alcuni chiarimenti dall’assessorato per poter fare un bando definitivo e non uscire con una graduatoria provvisoria che sarebbe dovuta essere rivista alla luce dei progetti realmente finanziati.
Oggi 5 consiglieri comunali Nicola Cucinotta, Benedetto Vaccarino del Pd Mariella Perrone e Carmelina David dell’Udc e Nino Interdonato dei DR, ricordano come avessero richiamato l’amministrazione ad accelerare i tempi per la pubblicazine del bando per stilare in tempi ristetti la graduatoria. Gli stessi consiglieri avevano presentato una bozza del bando stesso e della domandina che i dispiccupati avrebbero potuto presentare . Poi la frenata dell’assessore Mantineo che alla luce di indagine dell' Unione Europea sul finanziamento regionale difendeva la scelta di non aver fatto scattare l’iter amministrativo. Ora l’annuncio di Crocetta e la ripartizione finanziaria, pur senza la lista dei progetti approvati.
Ora i 5 consiglieri si domandano quanto tempo dovranno attendere i cittadini prima di vedere risolto la questione dalla quale dipende l’avvio di progetti per circa 800 lavoratori ai quali dovrebbero andare 800 euro al mese? Cucinotta ed i suoi colleghi parlano di Immobilità dell'amministrazione e chiedono una decisa accelerazione sulla procedura e la massima chiarezza. La Giunta Accorinti, si legge nella nota, esca allo scoperto e faccia capire le vere motivazioni che fino ad oggi non hanno consentito la pubblicazione del bando
Caricamento commenti
Commenta la notizia