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Gara da 12 milioni per
l’impianto di Pace

  Piattaforma integrata per la gestione dei rifiuti: l’impianto previsto a Pace non solo non sarà una semplice, antiecologica discarica, ma molto di più. Consentirà alla terza città siciliana di affrancarsi dalla schiavitù logistica ed economica delle discariche extraurbane, spesa annuale da dieci milioni di euro, e sarà la chiave di volta di un nuovo sistema di igiene cittadina calibrato su costi nettamente inferiori rispetto agli attuali, caratterizzato da maggiore efficienza e minori tasse. Oggi quel sistema appare vicino come mai in passato: sul sito dell’assessorato regionale all’Energia e ai Rifiuti è stato infatti pubblicato il bando di gara (a firma del commissario delegato Marco Lupo, direttore generale dell’assessorato, mentre responsabile del procedimento è il messinese Maurizio Croce) per la realizzazione dell’impianto con la formula dell’appalto integrato (progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori). L’importo complessivo a base d’asta è di 12,3 milioni di euro e la gara si svolgerà il prossimo 12 marzo con l’apertura delle buste. Promessa mantenuta, dunque, da parte del presidente della Regione Crocetta e dell’assessore all’Energia Marino, che poco prima della fine dell’anno annunciarono la pubblicazione del bando sottolineando l’importanza del progetto. «Le discariche – dissero in quell’occasione – concepite in modo tale da evitare ogni forma di inquinamento del territorio, servono a creare un’alternativa al modello prevalso in Sicilia di discariche in mano privata. L’obiettivo è quello di cominciare a introdurre politiche molto più radicali in materia di rifiuti attraverso l’incremento della raccolta differenziata e forme di trattamento preventivo dei rifiuti come previsto dalla normativa comunitaria».

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