La priorità del Messina è quella di ingaggiare una nuova prima punta. Il nome nuovo è quello di Stefano Scappini, 26enne attaccante del Grosseto, con un buon curriculum in prima divisione. Il sogno rimane il 29enne Momo Fofana del Lanciano, trattativa non facile per l’ingaggio e perché bisognerebbe convincerlo il doppio declassamento. Tra i candidati per l’attacco non si può escludere l’esperto Giuseppe Gambino del Brindisi già in estate nel mirino della società peloritana. In questo caso da vincere le resistenze della società pugliese. Uno dei nomi per il centrocampo è quello di Tommaso Squillace, 24 anni di Soverato, attualmente in forza al Catanzaro con cui, due anni fa, ha vinto il torneo di seconda divisione. Con le aquile solo una presenza nel campionato di prima, motivo che lo potrebbe indurre ad accettare la proposta del Messina.
Intanto, con i due persi ieri, il Messina nei minuti finali ha già buttato al vento nove punti. Con i se e con i ma, come insegnano i saggi, non si va lontano ma la realtà è che la squadra giallorossa, pur non brillando, con un po’ di attenzione e meno paura di vincere, avrebbe potuto avere una classifica migliore rispetto alla attuale che rimane complicata ma, allo stesso tempo, non drammatica anche per gli risultati delle concorrenti alla promozione, tutto sommato, favorevoli. Della prova di Ischia da salvare soprattutto l’impegno messo in campo e la prova del debuttante Pepe che ha dato più sicurezza alla difesa. Meno, invece, il gioco d’assieme, un aspetto tecnico su cui Grassadonia dovrà lavorare ancora dopo l’ottima prestazione con il Teramo. La prima tappa di questo percorso in salita è Tuttocuoio, contro cui il Messina giocherà al S.Filippo domenica prossima. Sembra paradossale, ma finora il campo di casa è stato il vero nemico dei peloritani che in trasferta hanno conquistato 10 dei 19 punti totali.
Altro aspetto da non sottovalutare è quello legato alla situazione disciplinare. Contro i toscani mancherà per squalifica l’attaccante Caturano mentre Pepe, ammonito ieri, andrà in diffida come Bolzan e Pedro Costa Ferreira. La lista comprendeva già Maiorano e Bucolo, l’unico dei giallorossi finora sempre presente. A parziale consolazione ci saranno i recuperi di Franco, Guerriera e De Bode.