Gravissimo fatto di sangue la notte di Capodanno a Villa Lina: in uno scontro a fuoco a colpi di fucile e pistola nella piccola via Aspromonte durante l’esplosione selvaggia dei botti, due persone, tra i probabili protagonisti dello scontro, sono rimaste ferite assai gravemente. Drammatiche le condizioni in cui versa Angelo Chiarello, 38 anni, colpito in pieno volto da una fucilata, e ricoverato al Papardo. In prognosi riservata, al Policlinico universitario, si trova invece il ventiquattrenne Luca Di Napoli, attinto al torace e all’inguine da due colpi di pistola. La drammatica sequenza 20 minuti dopo la mezzanotte: una telefonata al 113 ha segnalato due feriti gravi per colpi d’arma da fuoco nella zona di via Aspromonte, nel dedalo di viuzze tra l’oratorio e il seminario, laddove i poliziotti hanno trovato Chiarello, che è stato trasportato d’urgenza al Papardo. Di Napoli, invece, sarebbe stato rintracciato più tardi, all’ingresso della vicina Guardia medica ex Mandalari, laddove a quanto pare il giovane è stato trasportato e abbandonato seminando il panico nella cittadella della salute. Sul grave fatto di sangue indaga la squadra mobile. Non si esclude nessuna pista, la più probabile sembra quella di uno scontro per via di qualche precedente “sgarro” da lavare con il sangue.