Diventerà più sicura l’autostrada A20 Messina-Palermo. Questo è almeno l’intento con cui il Consorzio Autostrade ha trasmesso a Roma, all’ufficio speciale di vigilanza sulle concessioni autostradali del Ministero delle Infrastrutture, tre progetti redatti da tecnici interni per altrettanti interventi ritenuti indispensabili e che andranno in gara non appena ottenuto il via libera. L’investimento più corposo, 60 milioni di euro, riguarda l’adeguamento sismico del viadotto Ritiro, le cui due bretelle verranno interamente ricostruite, con il rinforzo dei piloni. Gli altri due elaborati si riferiscono alle gallerie Tindari e Capo d’Orlando, che nel dicembre 2011 sono state poste sotto sequestro dalla magistratura nell’ambito di un’inchiesta per attentato alla sicurezza dei trasporti, che ha portato al rinvio a giudizio di cinque fra commissari e funzionari del Cas: in quattro anni in quei tratti si sono verificati 610 incidenti con 13 morti e 400 feriti. I progetti prevedono il consolidamento strutturale dei quattro tunnel e un adeguato rifacimento degli impianti. Opere importanti non solo per migliorare il livello di sicurezza di snodi strategici, come il viadotto Ritiro, ma anche ai fini della capacità del nostro territorio di attrarre investimenti importanti: 54 milioni su 84 provengono infatti da fondi Cipe.
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