Alla fatidica data mancano solo due settimane e qualche ora. L’isola pedonale è un traguardo che sembra avvicinarsi a grandi passi. Domani nuova riunione di un tavolo tecnico amministrativo che dovrà in questi giorni ottimizzare il delicato passaggio da una città a totale dimensione d’auto ad una con uno spazio riservato alle nostre passeggiate.
Coordinati dal presidente della quarta circoscrizione Francesco Palano Quero, tutti gli attori vogliono dare il contributo utile ad evitare i traumi di una rivoluzione come quella che ci aspetta dal 15 gennaio.
Sono passaggi tecnici, scelte che devono cercare di ovviare ai disagi di chi è abituato, e sono in tanti, a vivere i propri spostamenti attorno all’auto.
Non tutte le strade di accesso al quadrilatero di Piazza Cairoli saranno chiuse in via definitiva.
Saranno creati dei varchi che potranno essere utilizzati per il carico e scarico merci, per l’accesso dei taxi, dei mezzi d’emergenza, di quelli della raccolta rifiuti e anche per i residenti.
Sono 189 i primi pass auto concessi per quell’area. Alcuni di loro hanno anche un parcheggio interno che consentirà loro di poter entrare nell’area off limits.
Per tutti vigeranno severisimi limiti di velocità per muoversi all’interno dell’isola. Intorno all’area non ci saranno posti per tutti gli effettivi residenti della zona chiusa al traffico. Per questo è allo studio un piano per consentire, in alcune fasce orarie che non incrinino lo spirito dell’isola, anche un prcheggio di breve durata a chi abita in quell’area.
I negozianti ovviamente hanno chiesto un abbellimento della zona per renderla un vero salotto e non solo una strada chiusa al traffico.
Domani un’altra puntata di questa marcia lenta , ma a quanto pare inesorabile verso la prima vera isola pedonale permanente della città
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