Da ieri mattina l’ex istituto scolastico “Pietro Donato” di Paradiso è occupato da alcune famiglie in cerca di abitazione. In nome del diritto alla casa, sostenuti da alcuni attivisti, i componenti di tre nuclei familiari si sono insediati nel plesso, accompagnati dai loro bambini. Hanno intenzione – dicono – di non mollare la presa e di protestare ad oltranza finché l’amministrazione comunale non metterà a loro disposizione un tetto sotto il quale vivere. L’iniziativa, preceduta nei giorni scorsi da alcuni sit-in davanti alla Prefettura e nei corridoi di Palazzo Zanca, è appoggiata dal Movimento per il diritto alla casa, del quale fanno parte diverse realtà, come l’Unione inquilini Messina assieme alle famiglie di sfrattati, la Cub, Rifondazione comunista e i ragazzi del Teatro Pinelli occupato. E già ci si sta preparando per il pranzo di Natale, che si terrà proprio tra le mura della scuola di Paradiso. Ieri sera, nel corso di un’assemblea, i consiglieri comunali di “Cambiamo Messina dal basso” Nina Lo Presti e Gino Sturniolo hanno espresso la loro vicinanza ai manifestanti. I quali hanno attuato l’iniziativa in seguito alle «promesse disattese da parte del sindaco Accorinti e dell’assessore ai Servizi sociali Mantineo». Il sindaco commenta: «Stavamo recuperando la struttura, spesso non si è pazienti».