La scadenza per il pagamento della prima rata della Tares, senza interessi di mora, slitterebbe al 16 gennaio 2014 in tutta Italia, nel caso in cui il Comune non sia riuscito ad inviare il bollettino per il pagamento in tempo utile per far rispettare ai contribuenti la data del 16 dicembre 2013. Ma sulla prima rata, che contiene la quota del contributo da inviare allo Stato (pari a 30cent al metro quadrato) non si potrà più derogare, mentre sulla seconda e sulla terza, che sono soltanto comunali e che al momento restano confermate al 16 febbraio e al 16 aprile, potrà provvedere l’ente eventualmente per disporne il rinvio. Negli uffici messinesi del dipartimento tributi, coordinati dal dirigente Romolo dell’Acqua, già da stamattina, alla luce delle novità, è stato un susseguirsi di riunioni per riorganizzare le operazioni, d’accordo anche con il vicesindaco Guido Signorino. In sintesi: gli avvisi di pagamento della prima rata della Tares saranno messi in distribuzione da lunedì 23 dicembre. Chi non dovesse riceverli o li avesse smarriti, soltanto dal 7 gennaio, e non prima di allora, potrà richiederne il duplicato nella sede dell’is. 88 sul viale S. Martino, o delle sei circoscrizioni o via mail all’indirizzo di posta elettronica Tares@comune.messina.it. Inoltre è stato istituito un efficiente call center per chiedere informazioni proprio sulla nuova tassa sui rifiuti che risponde al numero 090/772 4538, attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dalle 8.30 alle 13.