Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Sosta selvaggia
multe a tappeto

Dai controlli reiterati, come non si vedevano da anni, emergono degli aspetti davvero singolari. A parte  auto che, più che parcheggiate, vengono abbandonate in zone centrali della città, da registrare anche lo stupore di quanti, alla vista dei vigili urbani, si chiedevano il perché. Evidentemente un segnale di divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta per questi non ha mai rappresentato un deterrente.  Tale è l’abitudine di lasciare l’auto laddove non è consentito che stamani, una donna, dipendente regionale, in un ufficio di viale S. Martino, chiedeva se anche lei avesse dovuto togliere la macchina parcheggiata a ridosso del cordoli della tranvia.  In pratica: “io lavoro qui e quindi devo parcheggiare di fronte”. Ovviamente sosteneva di non essere a conoscenza del parcheggio realizzato appena 50 metri più avanti, né che con 30 euro al mese si può sottoscrivere un abbonamento. Stupore anche tra alcuni residenti, abituati per anni ad avere l’auto parcheggiata sotto la finestra. Tre pattuglie, hanno verbalizzato tutte le auto lasciate di fianco ai cordoli spartitraffico nel tratto di viale S. Martino, tra Villa Dante e viale Europa. In alcuni punti, però, i vigili non hanno potuto sanzionare l’infrazione poiché il segnale di divieto era girato e coperto dalle fronde degli alberi non potati.  Prosegue, quindi, intervento repressivo che il comando della polizia municipale, affinché produca gli effetti sperati,  ha programmato continuativamente per diversi giorni. Le zone più battute, in questa prima fase, sono quelle adiacenti i parcheggi di interscambio Zaera sud e Cavallotti che restano desolatamente vuoti. E infatti, anche a ridosso di piazza della Repubblica oggi sono fioccati i verbali e si è anche rivisto il carro attrezzi per casi più particolari come un’auto plurisanzionata e con assicurazione scaduta da anni. Multa da 41 euro per quelle lasciato intorno alla fontana, nella stradina che immette al multipiano e, da 84 euro, sul marciapiede che costeggia il palazzo reale. Anche in questa zona, alcuni hanno potuto farla franca grazie alla mancanza di segnaletica. Sarebbe il caso che chi di competenza provvedesse in tempi celeri.

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