È molto più complesso del previsto l’intervento di adeguamento che dovrà restituire sicurezza al viadotto Ritiro e dunque all’intera rete autostradale della Sicilia orientale. Dalla relazione depositata dal Dipartimento di ingegneria civile dell’Università, è emersa infatti una situazione di maggiore criticità soprattutto in alcuni punti sui quali poggiano le pile che sorreggono gli impalcati. Gli interventi più ampi e radicali comportano un notevole aumento di costi che verrà interamente coperto dal Cas, dalle cui casse proverranno i 30 milioni da aggiungere agli altri 30 finanziati dal Cipe.
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