Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Offensiva dei vigili
contro sosta selvaggia

L’obiettivo è quello di spingere gli automobilisti indisciplinati ad utilizzare i parcheggi, ma per farlo, evidentemente, occorrono le maniere forti. La segnaletica che indica il divieto di sosta molti la ignorano e così, il comando della polizia municipale, d’intesa con il sindaco e l’assessore alla mobilità urbana, ha deciso di intervenire nell’unico modo possibile, la repressione. Con effetto immediato, già da ieri pomeriggio con una sessantina di verbali finiti sul parabrezza delle auto in sosta vietata. L’azione è proseguita stamani e per il momento, causa anche i soliti problemi legati all’esiguità dell’organico, solo nelle adiacenze dei parcheggi Cavallotti e Zaera Sud. Utilizzate 4 pattuglie, ovviamente sottratte ad altri importanti servizi – ha tenuto a sottolineare il comandante Ferlisi – che tuttavia assicura che i controlli per prossimi giorni sono assicurati. Controlli che nell’arco della mattinata sono stati effettuati più volte nella stessa zona: quando gli agenti si allontanavano, infatti, le auto venivano nuovamente parcheggiate in aree vietate. 41 euro la sanzione per un semplice divieto di sosta, 84, invece, se anche una delle quattro ruote invadeva il marciapiede. Cifre nettamente più abbordabili consentono invece di parcheggiare all’interno dei multipiano di interscambio, l’ultimo dei quali, a Villa Dante, inaugurato sabato scorso e che ieri mattina alle 9.45 era completamente deserto. Oltretutto, con il prezzo del parcheggio si ha diritto a viaggiare gratis sul tram. Quindi, una sosta selvaggia, senza più alcuna giustificazione da parte di quegli automobilisti indisciplinati che non ne vogliono sapere. Plaudono gli automobilisti corretti, ma a condizione che l’intervento odierno non sia solo una fiammata ma l’inizio di un nuovo corso. Con la speranza che i controlli possano essere estesi in tutte le strade della città, ma fino a quando la municipale, tra gli altri compiti, dovrà assicurare 24 agenti per vigilare su un’ordinanza anti tir modificata rispetto a quella iniziale, sarà davvero dura, se non impossibile.  

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