Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Rifiuti, solo sei mezzi
e' crisi in molti giorni

E’ la più grave crisi dei rifiuti del recente passato. Non usano mezzi termini quelli di Messinambiente per definire la situazione con cui ogni notte hanno a che fare.

Sembra una litania quella dei rifiuti: stipendi, gasolio, tares, discarica, guasti, conferimento, differenziata. Il vocabolario è ricco ma lo sfondo è sempre quello della  crisi.

Da tre giorni per la raccolta dei rifiuti sono a disposizione solamente sei mezzi sui diciotto che Messinambiente ha a disposizione per ripulire ogni notte i nostri cassonetti.

Troppo pochi perché non scatti l’emergenza a macchia di leopardo in tutta la città. La più penalizzata la zona sud, la più pulita quella centrale.

In emergenza Montepiselli, Provinciale, ma anche la Via Principessa Mafalda, Valle degli Angeli.

Sono 150 le tonnellate che sono rimaste fuori i cassonetti in questi tre giorni. Il recupero di tutta questa immondizia sarebbe già uno straordinario in tempi normali figuriamoci ora che c’è un terzo degli autocompattatori.

Messinambiente ha presentato il conto comune sotto forma di fattura. In calcio la cifra di un milione di euro che servirebbero a coprire contributi e previdenza dei lavoratori, a cui nelle scorse settimane è arrivato il semplice stipendio, e poi servirebbero a pagare i pezzi che servono per rimettere in sesto i mezzi guasti o saldare i conti con le officine esterne.

Messinambiente riceverà però solo un acconto che da circa 100.000 euro che servirà solo a mettere una toppa ad uno strappo grande dieci volte tanto. Perché solo 100 000 euro? Perché in questo momento- fanno sapere dalla ragioneria  - non c’è liquidità.

A questo punto chi si azzarderebbe a chiedere agli abitanti di Montepiselli, Provinciale, e della Valle degli Angeli, che si trovano sotto casa tutta quella spazzatura, che fra due settimane ci sarebbe da pagare la prima rata della tares?

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