Condivisione, confronto e collaborazione . Anche per i servizi sociali sono queste le uniche parole che possono coniugare i verbi irregolari della crisi di amministrazioni locali e non che non trovano più i soldi per prendersi cura delle fasce più deboli. Intorno allo stesso tavolo allora, per un confronto anche in certi momenti ad angolo acuto, la CGIL , promotrice della giornata, l’amministrazione comunale , il civico consesso , l’Asp ed anche i rappresentanti di quelli che troppo spesso questi uffici chiamano utenti e non cittadini. La data del 31 marzo appare come il Natale dei servizi sociali. A quel giorno è stata infatti rimandata la proroga dei bandi che muovono centinaia di lavoratori e forniscono assistenza a migliaia di messinesi. “ A quella data – ha detto la presidente del consiglio Comunale Barrile – dobbiamo arrivare già preparati. Cominciamo a scriverlo già da oggi per evitare nuove proroghe”. La risposta è di Nino Mantineo assessore alle Politiche sociali. “Paghiamo una pessima gestione commissariale che ci ha portato alla sospensione dei servizi in primavera. Se c’è un problema di stipendi alle cooperative lo si deve anche a quel periodo. Per il resto ci ha pensato il rallentamento dei trasferimenti dallo stato e dalla regione”. Dal confronto con gli uffici finanziari Mantineo strapperà la conferma di un impegno di spesa in linea con l’anno in corso. Anche nel 2014 saranno 22 milioni i fondi. Ma saranno sufficienti? Ma è stata anche l’occasione per tornare sull’Ospedale Margherita. Il Commissario dell’Asp Manlio Magistri ha confermato che il PTA non si muove da via del Vespro e che il trasferimento sulla viale della Libertà è un obiettivo. I controlli sulla messa in sicurezza dei padiglioni del Margherità si concluderanno il 15 dicembre. Solo dopo di allora si saprà quanto e come si potrà intervenire su uno spazio che non può essere abbandonato.