Il Gup del tribunale dei minorenni di Messina ha assolto la marocchina Karima El Marough, nota come Ruby, dall'accusa di calunnia. Nel 2009 la ragazza aveva lasciato un centro estetico di Messina dove lavorava e aveva poi denunciato alla polizia di essere scappata perché, a suo dire, la titolare le aveva chiesto ad assecondare le richieste di prestazioni sessuali da parte dei clienti. La giovane, all'epoca ancora minorenne, aveva denunciato anche presunti tentativi di approccio sessuale da parte di un giovane avvocato da lei frequentato in quel periodo. Sia il legale che la titolare del centro avevano denunciato Ruby per calunnia. Oggi la sentenza del Gup che l'ha assolta. (ANSA).