L’emozionante pareggio con il Melfi ha, di fatto, anestetizzato gli effetti della prima vittoria ottenuta in trasferta a Gavorrano, un dato inconfutabile, basta guardare la classifica. Adesso sono cinque i punti che separano i giallorossi dalla zona promozione, non tantissimi, ma un margine che non può e non deve lasciare tranquilli anche perché l’attuale Messina non è talmente forte da mettere sotto gli avversari con facilità.
La prestazione dei giallorossi, contro una formazione di medio alta classifica, è stata convincente, niente a che vedere con le esibizioni casalinghe precedenti, soprattutto quelle di settembre e ottobre. I peloritani hanno creato abbastanza nella prima parte di gara, non concretizzando, tuttavia, le numerose opportunità. E il primo episodio negativo, l’espulsione affrettata di Simonetti, ha messo la squadra di Catalano in una inaspettata e imprevista posizione di inferiorità. A catena sono poi arrivate altre decisioni arbitrali del militare Livio Marinelli quantomeno discutibili come, ad esempio, i due cartellini gialli a Quintoni e Ignoffo nel giro di 30 secondi e una gestione complessiva della gara condita da parecchi errori di valutazione. Nella ripresa i quattro gol, con il Messina prima avanti, poi recuperato e sorpassato ma capace di riacciuffare la parità con l’ex Chiaria e di sfiorare il successo anche grazie a una condizione atletica notevolmente migliorata.
Dal punto di vista tattico, il Messina ha continuato ad adottare il sistema di gioco, il 3-5-2, che ha prodotto una mini svolta nei risultati. Adesso l’obiettivo sarà quello di vedere per due turni consecutivi la stessa formazione in campo, qualcosa finora di inedito per colpa di squalifiche e infortuni. Proprio la situazione disciplinare costringerà l’allenatore peloritano a cambiare ancora nella partita con il Casertana al “Pinto” in programma domenica prossima e che sarà proposta, come di consueto in diretta e in esclusiva, dal sito www.rtptv.it
Senza gli squalificati Ignoffo, Simonetti e Corona e con l’infermeria ancora piena con Bolzan, Maiorano e Lasagna, il tecnico Catalano dovrà studiare nuove soluzioni. A parziale consolazione previsto il rientro di Pedro Costa Ferreira. Anche i campani, con alcune squalifiche e ieri costretti al pari dall’ultima in classifica, dovranno rivedere qualcosa nel loro assetto ma con sette risultati utili consecutivi e una posizione di classifica migliore affronteranno il match con un quadro psicologico diverso. Il 2-2 tra Arzanese e Casertana, però, darà al Messina lo stimolo in più per continuare a far bene nel solco tracciato qualche settimana fa.