Sono stati superati gli ultimi intoppi burocratici: stasera il consiglio comunale darà il via libera definitivo al regolamento della Tares, il tributo sui rifiuti che sostituisce la Tarsu e la cui prima rata dovrà essere pagata il 16 dicembre (le altre il 16 febbraio e il 16 aprile 2014). Ieri mattina i capigruppo, il vicesindaco Signorino e il segretario generale Le Donne hanno individuato il percorso amministrativo che consentirà all’Aula di votare già stasera la delibera il cui iter era stato interrotto per alcuni vizi “procedurali”. Una volta approvato il regolamento, nei prossimi giorni l’amministrazione Accorinti trasmetterà al consiglio comunale il piano tariffario. Le tariffe vengono determinate in base ai “paletti” imposti dallo stesso regolamento. I criteri portanti sono, per le utenze domestiche, il numero dei componenti del nucleo familiare e la superficie immobiliare. Per le utenze non domestiche (le attività commerciali, ad esempio) la tariffa si determina in base alla superficie, alla tipologia di attività e ad un coefficiente potenziale di produzione di rifiuti. Previste riduzioni per chi attua la raccolta differenziata e lo può “dimostrare” perché conferisce nelle isole ecologiche, possiede una compostiera domestica o, per gli esercenti, aderisce al porta a porta.
Il versamento della tassa viene effettuato in tre rate con le seguenti scadenze: 16 dicembre 2013; 16 febbraio 2014; 16 aprile 2014. Il tributo da versare nella prima rata è pari al 33% dell’importo dovuto applicando le tariffe Tares che verranno deliberate per il 2013, insieme alla maggiorazione standard pari a 0,30 euro al mq riservata allo Stato e versata in unica soluzione. La seconda e la terza rata sono determinate in misura pari al 34% e al 33% dell’importo totale.
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