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Tares impantanata nelle
procedure ma domani si vota

E’ saltata anche oggi la seduta del consiglio comunale che era stata convocata per il voto sulla delibera che  regolamenta la Tares a Messina . Un problema procedurale ha provocato l’ennesimo intoppo. Domani, martedì, dovrebbe essere, però, il giorno giusto. Venerdì scorso il maxi emendamento scritto a quattro mani da Amministrazione e consiglieri non è stato messo ai voti perchè erano scaduti i termini per la presentazione delle modifiche alla delibera sul regolamento della Tares.

La Giunta aveva a quel punto ritirato la delibera confidando di poterla ripresentare, ex novo ed emendata,  già stamattina per l'esame dell'aula. Tuttavia la procedura, in questo modo, sarebbe dovuta riprendere da zero con tanto di pubblicazione all'albo pretorio per le osservazioni dei cittadini, passaggio in commissione e quindi voto. I tempi si sarebbero allungati a dismisura.

Nel primo pomeriggio, dopo la conferenza dei capigruppo e l'intervento del Segretario Generale Le Donne, è arrivata la soluzione procedurale per salvare il lavoro svolto sin qui. La seduta del consiglio comunale prevista per giovedì prossimo è stata anticipata a domani sera. All'ordine del giorno è stato aggiunta la richiesta di riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti. In apertura l'amminnistrazione revocherà il ritiro della delibera ed a quel punto, dopo il voto favorevole dell'Aula,  i 4 emendamenti condivisi potranno essere discussi e votati. Il passo successivo sarà quello dell'approvazione delle tabelle tariffarie della tassa che dovrà portare nelle casse di Palazzo Zanca una cira vicina ai 42 milioni di euro. La prima rata è fissata per il 16 dicembre. Si arriverà per tempo?   

 

 

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