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Rifacimento muro
al via la posa
dei tiranti

Da qualche giorno, dopo le operazioni di sbancamento, è stata avviata la fase più delicata dei lavori, quella del consolidamento della struttura  esistente. Gli operai della Sacosem, la ditta di Pozzuoli che si è aggiudicata l’appalto per poco meno di 700mila euro, sotto la supervisione del direttore operativo l’ing. Vittorio Ferlazzo e con l’ausilio di una macchina perforatrice, dovranno bucare i muri per 65 volte per consentire l’inserimento dei tiranti da agganciare alle travi di sostegno. A monitorare questi delicati interventi c’è un tecnico preposto ad osservare, attraverso delle etichette, che non ci siano particolari movimenti durante le operazioni di foratura.

Questa prima lunga fase dovrebbe, verosimilmente, concludersi all’inizio del prossimo anno. Poi, sulla palificazione già esistente, sarà ricostruito in altezza il muro crollato nella notte tra il 5 e 6 maggio del 2011. Successivamente gli spazi vacanti, dietro la nuova costruzione, saranno riempiti con parte della terra sbancata. Infine i lavori saranno completati con il rifacimento della strada di servizio, meglio conosciuta come l’anello che dallo svincolo e dai parcheggi più a nord consente la circumnavigazione dello stadio, e con altri interventi di minore portata come il rifacimento della recinzione e la posa del guard rail. Se non ci saranno intoppi la consegna delle opere dovrebbe avvenire mercoledì 26 marzo, molto dipenderà, ovviamente, dalle condizioni meteo ma i tecnici impegnati confidano nel rispetto dei tempi. Con la ricostruzione del muro, il S.Filippo dovrebbe essere in grado di ospitare, nuovamente, grandi eventi musicali e sportivi, quelli sui quali punta la famiglia Lo Monaco per dare ossigeno alle casse della società. Rimane da risolvere il problema legato alla difficile viabilità nei pressi del Villaggio Cep, ma questa è un’altra storia.

 

 

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