La storia di Francesco genera tanta commozione quanta vergogna. Un ragazzino di undici anni, con problemi di disabilità, costretto ogni mattina ad andare a scuola a piedi da Campo Italia alla “Vittorini” perché i genitori sono ai domiciliari e non c’è un mezzo pubblico che può accompagnarlo. O meglio non c’era. Perché dopo che il caso è stato sollevato, al Comune si è mosso qualcosa e la vettura deputata a questo compito, che a causa di un guasto era fuori uso, è stata finalmente riparata, come ha confermato l’assessore ai Servizi sociali Nino Mantineo, e nei prossimi giorni riprenderà servizio.
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