Gli effetti dell’ordinanza anti-tir cominciano già a vedersi nel secondo giorni di efficacia del provvedimento. Stamattina negli assi viari normalmente più utilizzati dai mezzi pesanti la circolazione era più fluida anche se non è mancato chi, per disinformazione o perché ci ha provato, si è presentato agli imbarcaderi della Rada San Francesco e del porto storico. Ma qui ha trovato ad attenderli le pattuglie della Polizia Municipale che li presidiano 24 ore su 24. Da mezzanotte alle 10 di stamattina sono stati elevati 60 verbali da 84 euro ciascuno. Così come ieri non tutti l’hanno presa bene ma con il passare dei giorni dovrebbero essere sempre meno i contravventori, una volta che fra autotrasportatori ed aziende si passeranno la voce che a Messina questa volta fanno sul serio.
Naturalmente siamo solo all’inizio e l’efficacia dell’ordinanza anti tir è solo parziale. I benefici definitivi si potranno apprezzare solo con la riapertura del secondo scivolo di Tremestieri prevista per la fine di dicembre. L’obiettivo a quel punto sarà quello di lasciare completamente fuori dalla città i mezzi pesanti. Intanto c’è un altro traguardo da raggiungere per perfezionare ulteriormente l’ordinanza e cioè predisporre la segnaletica a Villa San Giovanni per dirottare i mezzi pesanti verso Tremestieri visto che al momento continuano a sbarcare alla rada San Francesco. L’ingegner Mario Pizzino, il dirigente comunale che ha firmato l’ordinanza, ha assicurato che nei prossimi giorni la segnaletica sarà collocata e che lunedì 4 novembre il provvedimento sarà a pieno regime. Un altro passo avanti per liberare finalmente la città dal passaggio dei mezzi pesanti. Intanto una buona notizia giunge da Palermo da dove sono in arrivo 26 milioni di euro per il collegamento viale Gazzi - approdo Fs attraverso via Don Blasco. Il finanziamento consentirà dunque di far partire i lavori dell’importante arteria che consentirà ai tir diretti al Molo Norimberga o da San Raineri verso l’autostrada di non attraversar il centro cittadino. La Giunta regionale stamane ha approvato tre delibere, proposte dall'assessore alle Infrastrutture Nino Bartolotta, con le quali sono state recuperate o sbloccate risorse finanziarie per 501 milioni, compresi i 26 milioni destinati a Messina.
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