Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Morta dopo operazione,
mercoledì la riesumazione

Sarà riesumato mercoledì prossimo, nel cimitero di Santa Teresa di Riva, il corpo della 62enne morta il 15 agosto scorso all’ospedale Piemonte un mese dopo aver subito un intervento alla caviglia. Lo ha stabilito  il sostituto procuratore Margherita Brunelli che stamattina nel suo ufficio ha conferito l’incarico per l’autopsia al medico legale Elvira Ventura. L’esame sarà eseguito nella sala mortuaria del cimitero alla presenza del consulente, nominato dalla famiglia della donna, Giovanni Crisafulli. Servirà a stabilire le cause della morte della 62enne ed eventuali responsabilità dei medici che l’hanno avuta in cura così come chiesto dai due figli nell’esposto presentato nei giorni scorsi. Il magistrato ha già disposto  l’acquisizione delle cartelle cliniche della donna negli ospedali e nelle cliniche in cui è stata ricoverata. L’inchiesta, in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo, al momento è contro ignoti.

La donna già a giugno  era stata ricoverata al Policlinico per un forte forma di astenia.  Poi il 13 luglio una rovinosa caduta le provocò la frattura scomposta di tibia  e perone e la lussazione di una caviglia.  Tre giorni dopo fu sottoposta ad intervento chirurgico alla clinica Cot di Messina ma, come scrivono i figli nell’esposto, nelle ore successive all’intervento le condizioni della donna si aggravarono e fu trasferita d’urgenza al Papardo.  Poche ore dopo entrò in coma e trasportata al Piemonte, dove fu ricoverata  in Rianimazione.  Al Piemonte la donna fu sottoposta ad emotrasfusione ed intervento di trachetomia  ma un mese dopo, il 15 di agosto, la 62enne di S.teresa di Riva morì per arresto cardiaco con pregressa polmonite. Ora l’apertura dell’inchiesta. La famiglia, assistita dall’avvocato Salvatore Silvestro, chiede di far luce sul decesso della congiunta.  

Caricamento commenti

Commenta la notizia